Sono molti gli argomenti affrontati nel numero di settembre della Rivista Tir, a partire dall’impegno del Comitato Centrale dell’Albo per lo sviluppo di aree di sosta sicure e protette per veicoli pesanti in Italia. Il Comitato ha da poco infatti firmato le convenzioni con RAM e Sogesid per realizzare un documento che individui il fabbisogno nazionale di tali aree e per la conseguente apertura di un bando per la loro realizzazione. Il Comitato ha anche avviato affidato a Deloitte Consulting il compito di dare vita ad alcune campagne di comunicazione che dovranno portare al riposizionamento del brand, a definire una strategia social e a ideare una campagna di comunicazione.

Ampio spazio è poi dedicato alla 50sima edizione di quello che adesso prende il nome di Conto Nazionale delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che fotografa la situazione del Paese con statistiche e dati, studi e analisi sullo stato e sulle dinamiche evolutive del settore. Il testo di quest’anno riporta i dati relativi al 2020 e 2021, che sono fortemente influenzati dallo shock causato dalla pandemia.

Un altro approfondimento è dedicato al Rapporto Rifiuti Speciali, presentato da Ispra e relativo al 2020, un anno durante il quale sono stati prodotti 7 milioni di tonnellate di rifiuti speciali in meno. Il Rapporto, arrivato alla sua 21sima edizione, esamina oltre 60 indicatori elaborati a livello nazionale, di macroarea geografica e regionale e per attività economica e per tipologia di rifiuti relativi.

Il numero ospita poi un’intervista con Ivano Russo, recentemente nominato amministratore unico di RAM, società in house del Mims; un articolo su Fermerci, la nuova associazione del trasporto ferroviario in Italia, che ha organizzato un incontro a Roma a fine luglio per discutere di come rilanciare il settore e renderlo più competitivo a livello europeo; un approfondimento sull’e-commerce e in particolare sull’aumento dei servizi al cliente legati allo sviluppo della logistica.