Indietro

PROCEDURA PEDAGGI 2020 – GESTIONE ANOMALIE TARGHE DI VEICOLI NON IMMATRICOLATI IN ITALIA

INTERROGAZIONE SISTEMA EUCARIS: Negli anni scorsi, sono giunte numerose segnalazioni relative alle risposte restituite dalla banca dati UE EUCARIS, all’esito dell’interrogazione relativa alle targhe di veicoli immatricolati nei 28 Paesi aderenti all’UE, o nei tre Paesi aderenti allo SEE: in particolare è stato evidenziato come la insufficienza della risposta fornita dalla predetta interrogazione richieda un onere di caricamento di ciascuna carta di circolazione nel sistema informatico dell’applicativo PEDAGGI di questo Portale che si configura talora eccessivo, specie in quelle situazioni ove il parco veicolare di un raggruppamento istante conti decine di migliaia di veicoli immatricolati in tali Stati.

Al fine di snellire le procedure utili al perfezionamento, nei tempi di cui alla delibera n. 4/2021, della domanda di riduzione compensata dei pedaggi autostradali per i transiti effettuati nell’anno 2019, senza compromettere le finalità di controllo sulla veridicità dei relativi dati, come dichiarati dai soggetti istanti, da parte di questa Amministrazione, sono state apportate già dall’anno 2018 le seguenti modifiche all’applicativo PEDAGGI presente su questo Portale. Ferme restando le modalità di inserimento dei veicoli in parola (targhe di Paesi UE o appartenenti allo SEE) in ogni caso in cui, in seguito alle verifiche effettuate presso la banca dati Eucaris, il sistema segnala che la chiamata al servizio Eucaris non è andata a buon fine, oppure che la chiamata al servizio è andata a buon fine ma la targa dichiarata non risulta esistente per lo stato estero indicato o non ne risulta la classe euro, ovvero – infine - lo stato estero UE dichiarato per il veicolo non rientra tra i Paesi Europei aderenti a Eucaris, il soggetto istante - in alternativa rispetto all’obbligo di effettuare l’upload della carta di circolazione in formato pdf in corrispondenza di ciascun veicolo non verificato o non verificabile -, potrà accettare le segnalate anomalie, confermando la veridicità dei dati inseriti: tale opzione sarà esperibile sia singolarmente per ciascuna singola targa, sia per tutti i record presenti in una pagina.

Si rappresenta che, stante la responsabilità anche penale per mendaci dichiarazioni, il programma prevede una funzione di doppia conferma.

Qualora l’istante proceda nel senso su esposto, resta comunque la facoltà di procedere all’upload di tutte o alcune carte di circolazione. Tutte le carte di circolazione che non sono state caricate nel sistema, dovranno contestualmente pervenire al Comitato Centrale, all’indirizzo vittorio.giorgi@mit.gov.it attraverso l’applicativo wetransfer direttamente dall’indirizzo https://wetransfer.com/.

Ultimo aggiornamento 17.06.2021