Sono molti gli argomenti affrontati nel numero di febbraio 2024 della Rivista Tir. Si parte con i dati relativi all’anno 2023 sulle imprese di autotrasporto presenti nel nostro Paese; numeri che mostrano una continua crescita delle imprese, soprattutto quelle più strutturate, con oltre 100 veicoli, che in un anno sono salite del 3,44%, passando da 929 a 961 unità. In aumento anche il numero delle aziende sospese perché non in regola, grazie al massiccio lavoro di verifica svolto dal Comitato Centrale insieme a RAM. Un lavoro che proseguirà anche nei prossimi anni: a breve, infatti, si svolgerà una nuova gara per l’affidamento di un supporto specialistico per la verifica della regolarità delle imprese iscritte. 

Nel numero di febbraio si parla inoltre della nuova organizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con l’introduzione di un quarto Dipartimento; delle limitazioni al Brennero, con un riepilogo di tutti i divieti previsti per il primo semestre del 2024; della difficile situazione nel Mar Rosso, dove i ribelli yemeniti stanno attaccando le navi cargo che transitano dal Canale di Suez, costringendole a deviare per il Capo di Buona Speranza. Un itinerario che fa allungare i tempi di consegna e lievitare i prezzi. 

Il numero contiene anche diverse interviste: una con Davide Bordoni, amministratore unico di RAM, società che da oltre 20 anni supporta il MIT nello sviluppo di progetti innovativi; una con Sabrina De Filippis, amministratore delegato di Mercitalia Logistics; una infine con Enrico Palandri, ceo di Foton Truck Italia. 

Tra gli altri temi trattati anche la Dakar 2024 e un approfondimento sulla Lituania, un Paese relativamente piccolo che però spicca per avere la quota di trasporto internazionale più alta d’Europa.